giovedì 23 ottobre 2014

October 13th:Thanksgiving

Lunedi prossimo e' Thanksgiving Day. Nessuno sembra sapere bene il motivo per cui non lo si festeggia lo stesso giorno degli Stati Uniti, se lo sono scelti da se' il loro giorno personale. E' una vera e propria festività' quindi non c'e' neanche scuola. Top. Non che mi scocci andare a scuola, anzi, a dirla tutta e' il momento più' emozionante della giornata (adrenalina pura proprio) perché posso conoscere piu' gente della mia eta' eccetera eccetera. Tuttavia, sono contenta di avere il weekend lungo per vegetare e riprendere le energie, viste le settimane molto stancanti (soprattutto cross country subito dopo scuola e' ogni volta un"ma chi me lo fa fare"). Tornando al thanksgiving, i canadesi, oltre a scegliersi un giorni diverso rispetto agli States, pare si diano lo sfizio di decidere anche la sera che gli va meglio, che per la mia famiglia si e' conclusa essere stasera. Ho pensato di dedicare un post a questa ambigua serata che si e' rivelata essere esilarante. Dato che si sono susseguiti una serie di eventi catastrofici e drammatici in casa Krauer, ovvero la morte del cane Tinky/Inky/Ink, il peggioramento della salute del padre di Sandra(che e' paralizzato in ospedale a calgary), l'anniversario della morte del fratello di Sandra(morto all'eta' di 12 anni per annegamento) e, come batosta finale, l'inaspettata e misteriosa morte del padre di Roland, insomma dopo questo miserabile inizio fine-settimana, l'atmosfera in Carmi Road e' decisamente desolante. E Roland, impigiamato -fisso- si e' rinchiuso nel suo dormitorio non volendone sapere di ThanksGiving. Io e Sandra siamo uscite lo stesso. In programma c'era una cena a casa di amici di Sandra: una coppia, lui irlandese, lei canadese con origini ...non mi ricordo bene. Lui assomiglia molto a un frate, tipo quello buono nel film Robin Hood. Ha i capelli bianchi e dei baffetti imbarazzanti. Ho detto che assomiglia a un frate e-mi correggo- meglio dire frate cappuccino perché' ha un fare e andamento devoto, non so se capite cosa intendo dire. E come da copione, e' molto gentile e disponibile. Tuttavia, non si può capire molto di quello che pensa perché' e' piuttosto taciturno e stasera sembrava più' interessato all'umore dei cani che al filo della conversazioni. Duo immensi cani, sorelle(sorellastre), di cui onestamente vista la mia ignoranza al riguardo non so dire la razza. E anche se l'avessi chiesta me la sarei dimenticata 100%, come del resto la maggior parte dei nomi dei miei compagni di scuola, Keyton, Keisey, Keiley, Keimy,KKKKK wtf. Cani fighissimi, nei quali sono inciampata più' volte nel corso della serata, coprendo la caduta con l'abituale nonchalance di chi attira l'attenzione di tutti i presenti. Comunque. Lei, la moglie, parla come una macchinetta, quasi quanto Sandra, e così si spiega l'amicizia. Poi, era presente la figlia di lui avuta nel primo matrimonio, irlandese e appena laureata,  venuta in Canada a visitare il padre e a lavorare per tre mesi. Assolutamente hippie e sbronza tutta la serata. Apparentemente, sembra abbia iniziato dalla mattina e durante la cena buttava di tanto in tanto argomenti non del tutto compatibili con il tipo di pubblico che aveva davanti, come la sua stretta e morbosa relazione con il moroso, e la necessita' dell'ingrediente passione nelle vite umane, proposte di conversazione penso giustificate e incoraggiate considerato l'andamento della serata. L'altra coppia presente sta sera era abbastanza avanzata con l'eta' ma non per questo non interessante, anzi. Lui e' assolutamente il mio personaggio preferito nella casa, inglese da Londra e ora residente in Canada ma ancora fiero del suo buffo accento inglese. Lei e' indiana o di quelle parti(hahaha scusate l'indecisione) e ha un naso grandissimo. Anche il mio naso e' grande e lungo ma il suo non si può' proprio vedere. Forse la sua statura lo rende più' vistoso di quello che in realtà' e'. In ogni caso, questa donna e' una personalità' piuttosto interessante. Lei e suo marito hanno viaggiato moltissimo e per anni e hanno un sacco di cultura da condividere. Hanno raccontato moltissime storie interessanti e struggenti, nonostante la conversazione deviava più' verso il ridicolo. Specialmente la figlia del padrone di casa dava quel senso di sarcasmo e ironia ad ogni frase e, a causa di cio', molto spesso si finiva a parlare di qualcosa di cui non si coglieva bene il punto. Forse perché', se devo essere sincera, erano un po' tutti brilli, forse per questo, i discorsi spesso si intrecciavano, rimanevano incompleti, o anche non avevano nessuna connessione tra loro e ognuno portava avanti il proprio senza criterio e pure da solo. Una strana Torre di Babele, in cui la lunga sembra essere la stessa ma c'e' un po' di confusione tutt'intorno. E Sandra rideva, rideva, rideva. Come non ci fosse un domani. Un grande casino, insomma, che non diresti sarebbe possibile in Canada, dove tutti sono apparentemente calmissimi, parlano sottovoce e se interpellati, moderando il tono e allegando il sorriso di chi e' stato educato ad essere sempre cortese in ogni situazione , perché' così sono i canadesi: gentili e cortesi sempre e comunque, e non sai quello che sotto sotto pensano davvero.









Compito di Storia: si commenta da sola