mercoledì 27 agosto 2014

Stamattina alle 7 la mia host mum mi ha svegliato bussandomi alla porta e mi ha avvisato che in 10 minuti saremmo uscite con i cani per la solita camminata mattutina. Con noi è venuta anche la nostra vicina, una donna inglese che mette molta allegria, fa ridere solo a guardarla. Ha parlato tutto il tragitto con il suo buffo accento inglese con il quale ripete continuamente "it is, isn't it?" You do, don't you? " you're kidding me, aren't you?", si vede che le piacciono le tag questions e pare sempre molto stupita da quello che le stai dicendo.  Fuori da casa sua ha una sottospecie di mega piattaforma per fare skate e mi ha proposto di provare a breve con suo marito perché you'll have so much fun, trust me. Subito dopo c'era in programma un Rotary meeting e mia mamma mi ha detto di vestirmi giusto un attimo più formale e quindi pantaloni lunghi e giacca. Fuori erano 35 gradi, pensavo  mi sarei sciolta da un momento all'altro. Il clima è secchissimo e piove raramente, hanno detto. L'aria è talmente secca che le labbra  mi si screpolano dopo un quarto d'ora  che ho messo il burro cacao e la pelle mi si secca subito. Perdo anche molti capelli, ciocche intere, come i vecchi o le donne in menopausa. Tornando al meeting, devo dire che onestamente è stato una palla colossale. È necessario che impari bene bene la lingua e soprattutto il linguaggio/slang/dialetto (quello che è insomma) degli anziani per non ripetere l'esperienza di oggi. Infatti questo meeting è durato due fottute ore e mezza e avrò seguito si e no mezz'ora e a stento. Era incluso anche il pranzo (alle 11 e 45, parliamone) e così ho potuto provare una specialità turca di cui i canadesi vanno molto fieri-non si capisce perché lo facciano dato che è turca e non canadese, comunque- ed era veramente illegale il disgusto che creava quella poltiglia ahah. I rotariani, poveretti, continuavano a chiedermi cosa ne pensavo e, anche se sono sicura che il mio rifiuto era ben visibile, ho provato a fingere e così mi sono guadagnata la loro approvazione, tipo rito di inizziazione o un modo per testarmi. Come dicevo prima, non ho seguito troppo quello che il presidente diceva perché riguardava una proposta per sponsorizzare un festival in penticton e quindi ciao ciao. Me ne stavo tranquilla a mangiare, far finta di mangiare scusate, la bontà turca finché devono aver detto qualcosa che mi interessasse perché tutti si sono messi a fissarmi e Sandra, la mia host mum, mi ha detto di andare a presentarmi e fare un mini discorso ecc. Allora, come caduta dalla slitta di Santa claus , stordita un po' dal caldo, (mi sentivo delle ventose al posto dei jeans tutto intorno alle gambe) un po' dal pudding turco, un po' anche dallo standard d'età nella sala ( mettendo insieme gli anni di tutti membri avremmo fatto mille millenni in 25 persone), mi sono diretta verso il microfono e ho buttato lì una presentazione. Ho colto anche la possibilità di dire effettivamente come possono chiamarmi perché in questi due giorno ho realizzato che i canadesi non sono capaci di pronunciare il mio nome. Così adesso qualcuno mi chiama Irene al modo italiano, qualcuno Irene con la pronuncia inglese( Airìn), qualcun'altro IRI..beh, dovrebbe essere IRI ma poi diventa  ILI ahaha. Dopo il discorso mi hanno dato delle istruzioni che non capito neanche lontanamente e mi hanno messo in mano una sottospecie di anfora in metallo. È stata davvero una scena esilarante. Li guardavo come per dire 'che cazzo devo fare con sto vaso?!"  e loro aspettavano fiduciosi. Mi hanno detto di andare in giro per la stanza a raccogliere monete da chi avesse voluto donare. Sembravo ,non sto scherzando,un' immigrata che elemosinava , tipo la triste fiammiferaia abbandonata. Poi ho tenuto questa esigua carità ancora per un po' chiedendomi se fosse per me , per il Rotary, per il festival, per i bambini in africa, per quelli in Somalia, per la cura per il cancro, insomma a chi li devo dare vi prego. Alla fine li ho versati in una busta dj plastica e l'ho posata sul tavolo e così è rimasta per molto tempo ( forse giace ancora là,boh ). Comunque queste persone sono state tutte gentili -è il Canada l'isola dei Feaci! - e un tale di cui non ricordo il nome mi ha dato il suo numero e biglietto da visita dicendomi che quando voglio mi porta a scegliere gli sci e le racchette per quest'anno e che quando voglio posso andare a stare nella suo ski resort per il weekend e ci porterà anche l'exchange student francese che vive a Merit. Inoltre un certo Jon si occupa dei giochi acquatici sul lago e domani mi porta a fare sci d'acqua. Mi passa a prendere alle 6 e mezza domani mattina, aiutoooo. Dopo il meeting la mia host mum mi ha portato a lavoro con lei così abbiamo girato un po' di case in città. Poi siamo andate al supermercato a fare la spesa perché stasera facciamo la pizza con un po' di persone , tra cui una ragazza italiana che ha fatto il suo anno qui e riparte la prossima settimana. Anche se risulta un po' ridicolo, tra noi parliamo inglese perché così vogliono le famiglie e anche noi quindi easy. Dopo cena lei andrà al casino a giocare a black jack e sfiga volle che io non abbia ancora 19 anni quindi forse in un altro exchange year, già. Comunque ho  paura per cosa verrà fuori con la pizza perché mia mamma mi ha comunicato che metteremo sopra fragole, cioccolata, mirtilli, un formaggio improbabile, caramelle, verdura, latte di cioccolato( del quale metà Sandra si è scolato mentre guidava), gelato e avanti così. Al supermercato, guardandola mentre comprava questo incomprensibili alimenti, cercavo di dissuaderla facendole domande tipo "do you really want to put these things on pizza?" e assumendo un espressione un po' imbarazzata, sorpresa, a disagio ecco. E lei mi rispondeva tutta contenta che non vedeva l'ora di provarle. Fra poco sarà giunta l'ora della cena  dato che sono già le 5 e un quarto. Domani, intossicata, vi farò sapere come é andato waterski and so on. xxx

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