giovedì 11 settembre 2014

Lo scorso weekend(settembre 5,6 e 7) a Penticton, la mia città. c'è stata la prima orientation, il che significa che ho conosciuto tutti gli exchange students del mio distretto. Si tratta di studenti dai 15 al 18 anni provenienti da diverse parti del mondo che come me passeranno un anno in Canada/Stati Uniti. Il distretto di cui faccio parte fa eccezione alla regola perché comprende sia Canada(buona parte della British Columbia), sia Stati Uniti(stato di Washingon). Perciò i 35-mi pare- studenti di scambio di quest'anno sono stati assegnati ai vari club del Rotary nelle diverse città: penticton(dove vivo io), Kelowna, Kamploops, Summerland, Armstrong, Meritt, Salmon Arm, Wenatchee, Ellensburg, Prosser, Yakima, Quincy, Okanogan, Chelan, Revelstoke, Lake country, Kalamalka, Leavenworth, Princeton, Moses Lake, Wenatchee. È stato un weekend impressionante. Oltre ai fatto che tutti i ragazzi che ho conosciuto -o quasi- si sono rivelati persone interessanti e molto simpatiche, ma soprattutto parlare del proprio paese e confrontare le differenze e le somiglianze di tutte le nazioni stato fighissimo. Effettivamente, ci hanno spiegato che gli exchange students fanno parte di un programma e un progetto rotariano che sta alla base della fratellanza tra i diversi popoli. Noi dovremmo essere capaci di esportare la nostra cultura qui in America condividendola con gli stranieri e i canadesi e allo stesso tempo assimilare e imparare dalle altre culture. Ci hanno detto che uno degli scopi di quest'esperienza consiste nel creare legami duraturi con persone completamente diverse da noi per allargare gli orizzonti ed eliminare i pregiudizi. In questi tre giorni abbiamo partecipato a tre meeting nei quali ci hanno spiegato le regole che non possiamo infrangere se non vogliamo tornare a casa, per esempio riguardo l'alcool, la droga eccetera. Sia negli Stati Uniti che in Canada sono molto severi da questo punto di vista quindi bisogna fare attenzione. Penso sia anche perché la droga è molto diffusa e comune in British Columbia e ancora di più nello stato di Washington, dove la marijuana è stata legalizzata. In BC è letteralmente lo stesso (se non che la cosa non è stata resa ufficiale) e tutta la gente sembra desiderare che venga resa legale. Comunque, abbiamo discusso anche sugli altri incontri che faremo, con tutti gli exchange students  intendo,  e le gite programmate per quest'anno. A dicembre andremo nella località di Silver Star anche per sciare, a Febbraio a Revelstoke, ad Aprile a Chelan( negli States) e a giugno avremo una conferenza a Kelowna dalla quale avrà inizio il bus tour finale tra il Canada e gli Stati Uniti. Mentre tutti questi incontri sono già inclusi nello scambio, le altre gite in programma sono a spese dello studente. Sono 4 le gite in più e queste le destinazioni: 31 gg in America la prima , la seconda penso ti consenta di scegliere NY, LA o California, il terzo viaggio si colloca nell'est degli USA e infine l'ultimo attraverso il Canada. Sono tutti molto costosi anche perché io, vivendo in Canada, dovrei anche prendere l'aereo per raggiungere la città da dove parte il bus. Onestamente, penso che comunque valga la pena. Tornando al weekend, oltre ai meeting c'era anche tempo libero da passare al bar, in piscina o in giro per la città. La prima sera, di venerdì, siamo andati a vedere una partita di hockey sul ghiaccio, lo sport canadese per eccellenza. Non eravamo ancora tutti, molti sarebbero arrivati il giorno dopo. Abbiamo cenato insieme anche con i rotariani e verso mezzanotte siamo andati al bar dell'hotel a mangiare pankakes con lo sciroppo d'acero yummiiiii. Questo weekend c'erano anche i rebound students, ovvero gli studenti canadesi e americani che hanno già fatto l'exchange l'anno scorso  in qualche parte del mondo. Sono fantastici. Sebbene non li conoscessi prima, posso dire che si vede che sono maturati e cambiati molto durante il loro anno all'estero. Appaiono sicuri di sè ma umili allo stesso tempo; è gente che ha viaggiato, si sa adattare e sa convivere facilmente con  persone molto diverse da loro. Sabato sera invece, abbiamo avuto un mini festino nel quale ci siamo conosciuti tutti meglio. È stato molto divertente ed è stato pazzesco realizzare che in tutto il mondo per i party ascoltiamo bene o male la stessa musica. Domenica sera ognuno è tornato nelle proprie città, a parte io e un'altro ragazzo che eravamo già a Penticton. Martedì, Sandra, la mia host mum, mi ha portato a Kelowna - città lontana da Penticton circa 2 ore di macchina-perché dovevo comprare il computer (non arrivo a comprendere perché siamo dovuti andare in un'altra città per il computer ma vabbè) e così sono rimasta a dormire da un'excnage student italiana che avevo conosciuto il weekend dell'orientation. La sua famiglia è molto gentile e accomodante (facciamo prima a dire quali sono quelle non) e la casa era stupenda. Il pomeriggio ci siamo viste con gli altri ragazzi, una dalla Finlandia, una dalla Germania, una dall'Austria, uno dalla Svezia e una canadese. Abbiamo fatto shopping e la sera siamo andate al cinema. La mattina dopo ho girato per la città con la mia host mom e nella strada verso casa ci siamo fermate a Summerland a prendere un ragazzo proveniente dalla Sud Corea che sarebbe venuto a cena a Penticton con me e il ragazzo boliviano. Infatti la sera siamo andati a casa di Viviana, l'italiana che due annj fa era in Canada per l'exchange e abbiamo cucinato le tortillas tutti insieme. La casa dove adesso sta Viviana è quella della mia seconda famiglia e mi trasferiró lì a Ottobre. In realtà è un bed & breakfast quindi è abbastanza grande; i miei futuri host parents sembrano meno socievoli dei miei attuali ma più diretti e severi forse. Comunque sono gentili pure loro e mi pare di aver capito organizzino super party a casa!! Oggi io e Sandra siamo andate in giro ad attaccare volantini di una svendita  (è assurdo quante cose diverse e improbabili ti capita di fare qui!) e mentre lei  era dal parrucchiere, io ho fatto un giro per la città. Sono andata da Statbucks e sono passata nel negozio di chitarre classiche appartenente all'uomo che avevo conosciuto al brunch qualche settimana fa. Ho conosciuto un ragazzo che lavora lì e che suona chitarra classica e batteria e così abbiamo chiacchierato e suonato un po'. Mi ha spiegato  più o meno come butta a Pentcton(la gente, le cose da fare) ma soprattutto mi ha raccontato della sua vita a Vancouver dato che prima viveva lì. Ero molto interessata perché domani andrò a Vancouver fino a domenica con la famiglia che ospita il ragazzo boliviano. Mi hanno proposto di andare con loro, davvero suuuperrrr carini!!! Vi terrò aggiornati xx

domenica 7 settembre 2014

I'm just realizing this will be the most exciting year of my life!!! I don't know if it's because I spent only two weeks in Canada and everything is still new and awesome( maybe also because school hasn't started yet- we're all waiting crossing our fingers) but I feel like I'm living exactly what I was looking for before leaving. It's not a dream, though. Neither a fairy tale or a paradise. You have to be very determined and strong cause even if you're surrounded by extremely gentle and welcoming people, you're alone. You must be indipendent. If it's meant to be, it's up to you, right? I'm not in vacation. I am not a tourist. But I wasn't born here either so I am not Canadian (not yet!!). People won't come to me asking to hang out as if I've always been their friend. Eventually, they will let me be part of their group as long as I'll demonstrate them I deserve it. Then let's be spontaneous, honest. Be curious. Try as many new things as possible. Join as many activities as possible. You're not a traveller, you're an exchange student and you share cultures and emotions. Then seize the day. Don't be afraid to emerse yourself in this new world cause this is actually the aim. Do not compare the exchanges: each one is gonna be different than any other but not less extraordinary. Finally, be thankful and grateful to all those people who make it real.
Well, this is what I should always keep it in mind xxx

giovedì 4 settembre 2014

September 3rd

La mia casa è completamente immersa nella natura. Ogni giorno cerbiatti ci attraversano la strada e cavalli, marmotte e scioiattoli sono ormai diventati scontati a vedersi. La casa è in cima alla collina e si può quindi vedere tutta la città. La vista è mozzafiato. Essendo in mezzo alla boscaglia, d'inverno l'abitazione è circondata dalla neve e dev'essere uno spettacolo magnifico. Già oggi ho visto neve in cima a delle montagne in lontananza e non dovrò aspettare molto prima di mettere su un paio di sci penso. In compenso il freddo arriverà presto. Visto che la casa è più in alto del centro fa più freddo quissù, almeno 5 gradi in meno rispetto alla temperatura presso il lago. Ridendo e scherzando può arrivare fino a -24 gradi e spero tanto che per quel giorno io sarò in un'altra casa vicino al focolare. In realtà, Penticton è una delle zone più calde del Canada ma  questo non toglie che abbia le migliori montagne vicino, o almeno così dicono. Per riuscire a sfruttare al massimo questa carta, tra le materie scolastiche che potevo scegliere, mi sono iscritta al corso Outdoor Recreation, che include molte attività, come arrampicata, campeggio, camminata, sci(discesa e sci di fondo),snowboard,ciaspolata,  tiro con l'arco, sopravvivenza e geocaching. Non ho ancora scelto le altre materie perché ci sono mille corsi e sembrano tutti molto interessanti -tipo scienze internazionali, storia attraverso i film, computer-e divertenti- come danza, triatlon, cucina, teatro, scultura- ma io ho un numero limitato( penso 9 o 11). Deciderò con calma. Oggi il vicino mi ha fatto fare un giro con il suo quod da gara su e giù per la collina molto veloci È stato fighissimo. Prima mi ha fatto vedere la sua casa che è letteralmente in mezzo al bosco, nonostante si possa vedere il panorama comunque. Possiede tantissime galline alle quali ha anche dato un nome e che mi sembravano molto care a lui, tipo figlie per capirci, fino a che non mi ha detto che alcune di loro  verranno cucinate presto..ooook ahahah. Mi ha spiegato che ogni anno va in California, al confine con il Messico, e guida io quod per le dune del deserto e qualche volta partecipa anche a gare. Gli ho  proposto di portarmi con me la prossima volta! Magariiiiiii. Adesso stiamo per uscire per andare in spiaggia e sono davvero in ritardissimo, già sono lenta di mio, meglio che mi dia una mossa! Ciaooo xxx

lunedì 1 settembre 2014

Oggi avrei dovuto cominciare scuola. Invece pare che almeno fino a metà settembre la scuola la vedrò col binocolo dato che è in corso uno sciopero degli insegnanti in tutta la British Columbia. Sono contenta che ho più tempo per riposarmi e posso decidere come passare le mie mattinate ma onestamente -non posso crederci che lo sto per dire-  avrei preferito cominciare subito scuola, almeno per conoscere più gente e per avere anche un'idea su come sarà l'anno scolastico visto che ora come ora non so ancora quale anno frequenterò, se il dodicesimo o l'undicesimo. Hanno detto che dipende abbastanza dall'andamento dei voti che ho avuto lo scorso anno in Italia; trovo questa cosa assurda, dato che due sistemi scolastici così differenti  tra loro non sono neanche lontanamente paragonabili. Vedremo dove mi metteranno.
Oggi avrei anche  dovuto cambiare famiglia e andare presso la mia tutor, Sandy, per restarci fino a metà ottobre circa. Invece rimarrò ancora per un po' nella stessa casa dato che  lei è a Vancuver attualmente perchè sua madre sta morendo. Mi rende felice sapere che rimarró più tempo con Sandra e Roland...sono  esilaranti. Io e Roland suoniamo spesso insieme e cerchiamo gli arrangiamenti delle canzoni che ci piacciono. Sandra mi ha detto che lui si esibisce spesso in pub o intrattiene gli amici alle feste che organizzano di tanto in tanto. Non vedo l'ora di ascoltarlo la prossima volta che suonerà in pubblico.  Proprio adesso sta suonando il pezzo che ha composto lui stesso, mentre   Sandra è andata al negozio dei film per affittarne qualcuno.  Stasera guarderemo 8 Mile, il film basato sulla storia di Eminem. Speriamo di capirci qualcosa visto lo slang che c'è a Detroit!

domenica 31 agosto 2014

Il succo d'acero è squisito. Purtroppo ho finito la boccetta stamattina, prima di andare al brunch  con i miei genitori. Ho scoperto che adoro i brunch: sono easy, prevengono l'abbiocco post pranzo e danno un senso alla domenica. Il posto era fico, sembrava messicano per l'arredamento e spagnolo per la musica. Infatti al centro della sala c'era un uomo che suonava la chitarra classica e ha eseguito musiche spagnole  molto famose, le stesse che studio in Italia. Gli ho chiesto di suonarmi un pezzo e mi ha lasciato anche provare la chitarra dicendomi che quando voglio posso andare nel suo negozio e suonare lì dato che non ho portato con me la kohno.. Il buffet era ricchissimo. Mi sarei aspettata più cookies e dolci per un brunch, invece per fortuna c'erano anche carne, pasta, torte salate, frutta eccetera. Abbiamo bevuto te con  il latte e parlato dei programmi per la prossima settimana (a loro piace organizzare bene le giornate, non decidono mai le cose all'ultimo minuto). Domani  mattina io e mia mamma faremo yoga, consigliataci da un'amica di Sandra che la pratica da anni. Dev' essere interessante perché mi sembra di aver capito sia dentro una specie di sauna e bagno turco che ti fa emettere tossine e ti  depura il corpo. Poi andremo in un barbecue sulla spiaggia così potrò fare anche sci d'acqua e floating. Gli amici dei miei host parents sono super simpatici. Pare che organizzino feste buffissime in cui si sbronzano tutti di gusto e ballano e cantano assieme. Vedremo domani se andrà a finire così. xxx

sabato 30 agosto 2014

I miei host parents sono sempre più adorabili. Ieri mia mamma mi ha fatto una sorpresa e mi ha comprato una vaschetta di gelato alla stracciatella, il mio gusto preferito. L'abbiamo mangiato guardando un film-commedia molto carino durante il quale Sandra e Roland hanno riso continuamente. Ho apprezzato molto che abbiano affittato i film dopo aver detto loro che sono appassionata di cinema perché so che non è una cosa che fanno spesso. Tra l'altro non hanno la televisione, o meglio ce l'hanno ma non funzionano i canali quindi la usano solo guardare film. In compenso tengono la radio sempre accesa: la mattina è sintonizzata sulla musica sinfonica , dopo pranzo ci sono le news e  canzoni più commerciali/pop-rock e alla sera subentra la musica d'ambiente. L'atmosfera in casa è molto piacevole e mi dispiace che già dalla prossima settima devo cambiare famiglia, anche se tornerò più avanti con Sandra e Roland. Sandra  mi racconta spesso storie sulla gente di qua e sui suoi parenti e adoro il modo con cui le enfatizza. Stamattina mi ha parlato di suo  figlio , mi ha detto che da giovane fu sospeso due volte per essersi fumato un joint davanti scuola e per averlo offerto ai prof , che rubava e fotocopiava banconote ma che ora è una persona brillante e ben sistemata.  Mi ha assicurato che  conoscerò presto i suoi figli, perché fra non molto dovrà andare a Calgary, dove vivono adesso, e se voglio posso accompagnarla. Ieri ho incontrato un'altra coppia che probabilmente sarà la mia famiglia da  dopo Natale e sono anche loro carinissimi . Sono contenta di andare lì perché hanno un figlio della mia età così almeno avrò qualche coetaneo in casa, nonostante i due siano assai giovanili e sportivi. Ieri mi hanno portato a fare sci d'acqua, e pudding, e poi siamo andati a camminare nel bosco, dove tra l'altro abbiamo visto escrementi di orso(pare che qui sia frequente imbattersi in orsi).  Mi hanno spiegato che la natura  è selvaggia e imprevedibile perció la gente la rispetta molto. Vivono immersi nel verde e negli animali (inoltre quasi tutte le famiglie hanno cani) e non è raro che la gente si costruisca le case da sè. Non voglio far pensare che sono finita nel Burundi, la città è viva e industrializzata -hahah-ma penso non  sia una civiltà troppo sofisticata la loro, tendono piuttosto a essere spontanei e rilassati; allo stesso tempo però affidabili e di parola. Ieri sera io e il ragazzo proveniente dalla Bolivia siamo andati a cena da amici della sua famiglia.È un buffet che organizzano ogni tanto e al quale ognuno deve portare qualcosa che ha cucinato di mano propria. La casa era sulla spiaggia così siamo andati a nuotare nel lago e poi abbiamo fatto un falò e ci siamo disposti tutti intorno al fuoco a chiacchierare, tipo la tribù dei Quileute di Jacob Black ahhah. Stamattina, invece,  io e mia mamma siamo andate in centro allo Street market, un mercato all'aperto che cade ogni sabato . C'era molta gente, la maggior parte trasandata  e molti rasta. La Street dance è molto popolare qui, avremmo visto almeno cinque gruppi di ballerini e musicisti in un breve tratto di strada. . I venditori che abbiamo incontrato sono stati tanto carini almeno quanto tutte le persone che ho consciuto finora e non penso lsolo  perché volevano venderci prodotti ; mia mamma si è fermata quasi ad ogni bancarella a chiacchierare con loro e si sono scambiati buffi aneddoti a caso; mi hanno chiesto di dov'ero, cosa facevo qui, eccetera e, in quanto nuova arrivata,  mi hanno anche regalato una boccetta di succo d'acero e una mela. Adesso siamo appena tornate a casa e Roland ha preparato un sugo da abbinare alla pasta che ho portato dall'italia. Gnammmmm

mercoledì 27 agosto 2014

Stamattina alle 7 la mia host mum mi ha svegliato bussandomi alla porta e mi ha avvisato che in 10 minuti saremmo uscite con i cani per la solita camminata mattutina. Con noi è venuta anche la nostra vicina, una donna inglese che mette molta allegria, fa ridere solo a guardarla. Ha parlato tutto il tragitto con il suo buffo accento inglese con il quale ripete continuamente "it is, isn't it?" You do, don't you? " you're kidding me, aren't you?", si vede che le piacciono le tag questions e pare sempre molto stupita da quello che le stai dicendo.  Fuori da casa sua ha una sottospecie di mega piattaforma per fare skate e mi ha proposto di provare a breve con suo marito perché you'll have so much fun, trust me. Subito dopo c'era in programma un Rotary meeting e mia mamma mi ha detto di vestirmi giusto un attimo più formale e quindi pantaloni lunghi e giacca. Fuori erano 35 gradi, pensavo  mi sarei sciolta da un momento all'altro. Il clima è secchissimo e piove raramente, hanno detto. L'aria è talmente secca che le labbra  mi si screpolano dopo un quarto d'ora  che ho messo il burro cacao e la pelle mi si secca subito. Perdo anche molti capelli, ciocche intere, come i vecchi o le donne in menopausa. Tornando al meeting, devo dire che onestamente è stato una palla colossale. È necessario che impari bene bene la lingua e soprattutto il linguaggio/slang/dialetto (quello che è insomma) degli anziani per non ripetere l'esperienza di oggi. Infatti questo meeting è durato due fottute ore e mezza e avrò seguito si e no mezz'ora e a stento. Era incluso anche il pranzo (alle 11 e 45, parliamone) e così ho potuto provare una specialità turca di cui i canadesi vanno molto fieri-non si capisce perché lo facciano dato che è turca e non canadese, comunque- ed era veramente illegale il disgusto che creava quella poltiglia ahah. I rotariani, poveretti, continuavano a chiedermi cosa ne pensavo e, anche se sono sicura che il mio rifiuto era ben visibile, ho provato a fingere e così mi sono guadagnata la loro approvazione, tipo rito di inizziazione o un modo per testarmi. Come dicevo prima, non ho seguito troppo quello che il presidente diceva perché riguardava una proposta per sponsorizzare un festival in penticton e quindi ciao ciao. Me ne stavo tranquilla a mangiare, far finta di mangiare scusate, la bontà turca finché devono aver detto qualcosa che mi interessasse perché tutti si sono messi a fissarmi e Sandra, la mia host mum, mi ha detto di andare a presentarmi e fare un mini discorso ecc. Allora, come caduta dalla slitta di Santa claus , stordita un po' dal caldo, (mi sentivo delle ventose al posto dei jeans tutto intorno alle gambe) un po' dal pudding turco, un po' anche dallo standard d'età nella sala ( mettendo insieme gli anni di tutti membri avremmo fatto mille millenni in 25 persone), mi sono diretta verso il microfono e ho buttato lì una presentazione. Ho colto anche la possibilità di dire effettivamente come possono chiamarmi perché in questi due giorno ho realizzato che i canadesi non sono capaci di pronunciare il mio nome. Così adesso qualcuno mi chiama Irene al modo italiano, qualcuno Irene con la pronuncia inglese( Airìn), qualcun'altro IRI..beh, dovrebbe essere IRI ma poi diventa  ILI ahaha. Dopo il discorso mi hanno dato delle istruzioni che non capito neanche lontanamente e mi hanno messo in mano una sottospecie di anfora in metallo. È stata davvero una scena esilarante. Li guardavo come per dire 'che cazzo devo fare con sto vaso?!"  e loro aspettavano fiduciosi. Mi hanno detto di andare in giro per la stanza a raccogliere monete da chi avesse voluto donare. Sembravo ,non sto scherzando,un' immigrata che elemosinava , tipo la triste fiammiferaia abbandonata. Poi ho tenuto questa esigua carità ancora per un po' chiedendomi se fosse per me , per il Rotary, per il festival, per i bambini in africa, per quelli in Somalia, per la cura per il cancro, insomma a chi li devo dare vi prego. Alla fine li ho versati in una busta dj plastica e l'ho posata sul tavolo e così è rimasta per molto tempo ( forse giace ancora là,boh ). Comunque queste persone sono state tutte gentili -è il Canada l'isola dei Feaci! - e un tale di cui non ricordo il nome mi ha dato il suo numero e biglietto da visita dicendomi che quando voglio mi porta a scegliere gli sci e le racchette per quest'anno e che quando voglio posso andare a stare nella suo ski resort per il weekend e ci porterà anche l'exchange student francese che vive a Merit. Inoltre un certo Jon si occupa dei giochi acquatici sul lago e domani mi porta a fare sci d'acqua. Mi passa a prendere alle 6 e mezza domani mattina, aiutoooo. Dopo il meeting la mia host mum mi ha portato a lavoro con lei così abbiamo girato un po' di case in città. Poi siamo andate al supermercato a fare la spesa perché stasera facciamo la pizza con un po' di persone , tra cui una ragazza italiana che ha fatto il suo anno qui e riparte la prossima settimana. Anche se risulta un po' ridicolo, tra noi parliamo inglese perché così vogliono le famiglie e anche noi quindi easy. Dopo cena lei andrà al casino a giocare a black jack e sfiga volle che io non abbia ancora 19 anni quindi forse in un altro exchange year, già. Comunque ho  paura per cosa verrà fuori con la pizza perché mia mamma mi ha comunicato che metteremo sopra fragole, cioccolata, mirtilli, un formaggio improbabile, caramelle, verdura, latte di cioccolato( del quale metà Sandra si è scolato mentre guidava), gelato e avanti così. Al supermercato, guardandola mentre comprava questo incomprensibili alimenti, cercavo di dissuaderla facendole domande tipo "do you really want to put these things on pizza?" e assumendo un espressione un po' imbarazzata, sorpresa, a disagio ecco. E lei mi rispondeva tutta contenta che non vedeva l'ora di provarle. Fra poco sarà giunta l'ora della cena  dato che sono già le 5 e un quarto. Domani, intossicata, vi farò sapere come é andato waterski and so on. xxx