lunedì 15 settembre 2014

travelling across BC

Allora dicevo che Denise mi e' venuto a prendere con sua moglie Jeane e Mirko e siamo partiti alla volta di Vancouver.  Il tratto Penticton-Vancouver in macchina implica circa 3 ore e mezza senza soste. Noi siamo partiti alle 9 di mattina e siamo arrivati alle 7 di sera più' o meno. Questo perché' ci siamo fermati spesso a contemplare il paesaggio e qualche volta abbiamo allungato la strada per percorrerne una più interessante. Ora, non avete neanche una vaga idea dell'immensità' del Canada. Neanche io ce l'ho per l'appunto e solo ora mi capacito degli spazi che mi circondano. Per dire, se vuoi raggiungere il centro della British Columbia ti ci vogliono come minimo otto ore e rimani in ogni caso in BC.  Il Canada vanta altre nove province e tre territori. Tutto questo spazio pero' e' per lo più vuoto, inesplorato, selvaggio. E da questo punto di vista posso dire che mi sento isolata. Non esistono treni per muoversi e se ad esempio volessi andare nella citta' (ho detto citta' non villaggio) più' vicina dovrei viaggiare  per due ore e sempre chiedere ai miei host parents di accompagnarmi e venirmi a prendere. Il fatto che la mia attuale casa sia a circa 25 min di auto dal centro complica ancora di più' la faccenda. Tuttavia, ci sono dei misteriosi sconosciuti rari mezzi di trasporto chiamati bus, di cui la gente sembra non aver sentito parlare più' di tanto. Penso avrò' l'onore di prenderne uno domenica (forse) tornando a Penticton dopo che avrò' passato il weekend con Anna, una ragazza austriaca che vive a Kelowna. Scherzi a parte(sui bus),  la gente e' molto contenta del proprio vivere sereno nella comunità' ristretta e quindi meglio così. Mi piace il loro essere così easy per tutto:il lavoro che sembra uno spasso e una continua imprevedibile avventura più' che un dovere, il cibo che sei hai fame mangi altrimenti passi, il vestire che serve giusto per comprirsi più' che per mostrarsi; e la natura in simbiosi con la gente di cui quindi bisogna aver cura. Il viaggio per Vancouver e' stato pura natura. Per ore abbiamo viaggiato circondati solamente da alberi alberi alberi.  Ci siamo fermati nelle poche citta' che c'erano per mangiare qualcosa. Chiaramente solo fast food. Dovrebbero chiamarli fat food:il cibo ingrassa e la gente E' grassa. Penso sia il destino degli exchange students, e' ora di farsene una ragione. Quando mangio a casa cerco di mantenere una parvenza di alimentazione sana  ma fuori se la cultura italiana propone pizza, pasta,carni variegate, dessert prelibati, quella americana offre solo una miriade di fast food, miliardi di fast food, tripudi di fast food. Pazienza. Lungo il tragitto ci siamo fermati a Hot Springs e abbiamo usufruito della piscina che ha l'acqua come quella di Sirmione, non mi viene in mente il nome ahah. Durante tutto il viaggio abbiamo ascoltato musica esageratamente country tanto che mi pareva di essere in un film western, tra il paesaggio, il sottofondo, l'atmosfera On the Road.
Ora devo assolutamente spegnere il computer perche' Sandra e Roland continuano a chiamarmi per andare a vedere il loro show preferito e ci tengono molto. Mi par di aver capito parli dei metodi con cui i delinquenti truffano e uccidono la gente. Sogni d'oro per me insomma!!
racconterò' prossimamente di Vacouver. ecco alcune foto scattate durante il viaggio:















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